«C’è lo scontro politico e c’è la diffamazione. Il secondo è un reato penale. Lo vogliamo ricordare ai consiglieri comunali Raffaele Finelli e Riccardo Rambaldi della lista “Un’altra Malalbergo” che in un volantino distribuito nella cittadina del Bolognese, hanno lanciato accuse infamanti contro gli avversari politici». Sono le parole con cui Fabio Loscerbo, candidato sindaco della lista multietnica e pro migranti “la Nuova Malalbergo”, risponde ad un volantino firmato dai 2 consiglieri comunali Finelli e Rambaldi. Nel volantino si legge che alle elezioni comunali si presentano “liste che pensano solo a diffamare altre persone, liste composte da soggetti a dir poco controversi”.
«Accuse pesanti che hanno il solo obiettivo di alzare polvere e nascondere l’inadeguatezza politica di questi personaggi che hanno scritto il volantino a sostegno del sindaco uscente Monia Giovannini. I due consiglieri che sostengono il Pd con questa politica diffamatoria sono un disonore per la storia della sinistra e del centrosinistra a cui noi apparteniamo. Lanciano accuse, ma non hanno il coraggio di fare nomi e cognomi, di spiegare i fatti, di prendersi una chiara e precisa responsabilità», incalza Loscerbo.
La lista politica multietnica e pro migranti, insomma, vuole che gli autori del volantino facciano i nomi di questi “soggetti a dir poco controversi” citati nel volantino e a quali liste si rivolge. Se non arriva la risposta è pronta a querelare gli autori per diffamazione. Inoltre, il candidato sindaco Fabio Loscerbo invita Giovannini (candidata a sindaco e sindaco in carica) a dissociarsi dalle parole scritte sul volantino.
