Nel caso di vittoria alle elezioni comunali ci sarà un assessore di origine pakistana e un altro di origine marocchina. Quest’ultimo si occuperà delle politiche per le famiglie, al plurale perché si vuole ascoltare e tutelare tutte le famiglie, nessuna esclusa. Completamente alternativi al modello del convegno di Verona, lontanissimi dalle politiche di destra della Lega, ma anche alternativi al centro-sinistra del Pd. Con questi presupposti oggi la lista multietnica e di centro-sinistra La Nuova Malalbergo ha presentato le firme dei candidati ed è in lizza per le elezioni comunali del Comune bolognese il prossimo 26 maggio.
«Noi siamo alternativi al Pd ma convintamente di centro sinistra. Sosteniamo una politica di inclusione degli immigrati, in caso di successo alle urne, ci sarà un assessorato dedicato all’immigrazione. Siamo lontani milioni di anni luce dalla Lega e dal Centrodestra mentre vediamo il Pd indeciso, inconcludente ed insicuro sia nel difendere la sua bandiera che nella amministrazione pratica delle sue politiche», ha dichiarato il candidato sindaco l’avvocato Fabio Loscerbo.
L’aspirante primo cittadino di Malalbergo sta già pensando a un assessorato alla sicurezza in mano ad Alì Faisal di origine pakistane mentre Rachid Boutaib si occuperà delle politiche per le famiglie.
Ci sarà poi una forte attenzione all’ambiente con la candidata Irma Vernillo, avvocato, e all’economia con l’assessorato ai bandi europei da affidare a Franco Trentini. Questa la lista dei candidati: Ali Faisal, Boutaib Rachid, Catapano Giuseppa, Migliaccio Tommaso, Ognissanti Michela, Pultrone Caterina, Rizg Hassen, Trentini Franco, Vernillo Irma, Giannotti Dario.
