Tram Bologna, Pellizzer sarà il tecnico esterno (lo stesso del filobus Civis)

Il tecnico esterno scelto dal Comune per richiedere il secondo finanziamento del tram di Bologna è lo stesso che si occupò del progetto filobus Civis: si tratta dell’avvocato Franco Pellizzer, come ha dichiarato l’assessora alle Politiche per la mobilità Irene Priolo durante il consiglio comunale di ieri. Il giurista fu l’assessore al Traffico nella giunta del compianto ex sindaco di Bologna Giorgio Guazzaloca. Fu quell’amministrazione a voler trasformare il tram della giunta Walter Vitali nel servizio di trasporto Civis. Nel 2011 questo progetto venne completamente abbandonato dopo che il ministero si rifiutò di pronunciarsi sulla sua sicurezza. Strade, banchine e segnaletiche, intanto, erano già state costruite per un costo complessivo di 91 milioni di euro.

La consulenza di Pellizzer è stata scelta, secondo l’assessora Priolo, per «le competenze e la conoscenza della materia» e costerà più di 48mila euro. La consigliera del Gruppo misto Addolorata Palumbo ha affermato ieri in Consiglio comunale che sarebbe stato «più utile investire nella formazione di dirigenti interni in modo da evitare sprechi di denaro pubblico». Ma l’assessora ha replicato:«L’esigenza è urgente, la formazione di figure specifiche richiede tempo, e non possiamo aspettare per un’infrastruttura così importante che costa più di un miliardo di euro».

Il sistema di tram dovrebbe essere pronto e funzionante per il 2025 ed è in attesa di un rinnovo dei finanziamenti da parte del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli.  Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) prevede quattro linee. la rossa coprirà la tratta Borgo Panigale-Caab, la gialla quella Casteldebole-Rastignano, la verde dal deposito Due Madonne a Corticella e la blu da Casalecchio a San Lazzaro.

Con la collaborazione di Davide Giorgi

foto_ cittadinanza attiva Emilia-Romagna

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