«Non esistono favoritismi verso rom e sinti», la Lega si sbaglia

«La legge è razzista verso i sinti, i rom e i camminanti». È la risposta di Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell’associazione “Nazione Rom”, alle dichiarazioni del consigliere comunale leghista Umberto Bosco in merito alla normativa che permette al Comune di Bologna di costruire due microaree familiari destinate alle comunità sinti e rom che attualmente vivono in un campo in via Erbosa. Bosco aveva dichiarato proprio ieri alla testata “il Giornale” che chi non appartiene alla comunità sinta o rom, non potendo accedere ai progetti riservati a quelle etnie, sarebbe discriminato. Il suo commento si riferisce al “Programma Comunale per l’individuazione delle microaree familiari Rom e Sinti” che consiste nello smantellamento del campo di via Erbosa e nella costruzione di altre due microaree nella zona limitrofa. Il Programma rientra nella legge regionale del 2015 che «favorisce il superamento di tutte le condizioni che possono determinare esclusione sociale e stigmatizzazione di gruppi e singole persone» come appunto lo smantellamento della aree di sosta di grandi dimensioni.

La legge sarebbe, quindi, dalla parte di queste comunità, ma per l’associazione “Nazione Rom” le cose, nella realtà, sarebbero diverse: «Innanzitutto la Regione Emilia-Romagna nel 2015 avrebbe dovuto convocare un tavolo decisionale per l’integrazione dei Rom e Sinti imposto dalla Commissione Europea al quale queste comunità dovevano partecipare ma non è andata così, siamo stati esclusi», ci racconta Zuinisi. La legge, che sarebbe partita quindi già col piede sbagliato, si è rivelata essere poi «molto discutibile». «Per me questa cosa delle microaree inserite per giunta in un’area urbana non ha senso, bastava comprare una colonica per soddisfare la volontà di queste famiglie di vivere insieme e magari invogliandoli ad attività di “cohousing”».

Per Nazione Rom poi l’assistenzialismo che offre la regione sarebbe «penoso» perché non promuoverebbe processi di inclusione sociale e di autodeterminazione: «Noi da soli abbiamo creato un progetto nel 2011, la “casa della pace e dell’accoglienza” in provincia di Firenze, nella quale vivevano intere famiglie che hanno partecipato ad attività per garantirne l’inclusione sociale. Queste hanno funzionato spendendo molto meno rispetto a strutture di accoglienza gestite da Caritas o Cooperative Sociali», ci dice Zunisi. La legge regionale, e di conseguenza il Programma comunale, sarebbero quindi sì discriminatorie, ma non come lo intende il consigliere Bosco: «I favoritismi verso rom, sinti e camminanti non ci sono, e tengo a precisare queste persone sono italiane tanto quanto quelle che la Lega definisce come tali», sottolinea il rappresentante legale.

Secondo i dati dell’ultimo censimento su rom e sinti fatto dalla regione Emilia Romagna il 99% di questi avrebbero la cittadinanza italiana. Zunisi continua poi ad attaccare la Lega ed in particolare la sua candidata alle imminenti regionali, Lucia Borgonzoni: «Già in passato ci siamo scontrati su questo tema col partito: la Borgonzoni nel 2014 era provocatoriamente entrata nel campo di via Erbosa senza neanche mostrare solidarietà ai residenti che avevano vissuto tragici avvenimenti», riferendosi qui alla Banda della Uno Bianca che nel ‘90 crivellò di proiettili il luogo. «In quell’occasione una signora reagì malamente al suo arrivo tirandole uno schiaffo: per quello io stesso chiesi scusa alla Borgonzoni da parte della signora dandole una carezza, anche se per me quello schiaffo era più un gesto simbolico, uno schiaffo al razzismo».

Per contrastare la discriminazione portato avanti da questo partito, secondo Marcello Zuinisi, bisogna agire attivamente, portare la gente in piazza, e per questo invita a partecipare alla manifestazione contro il razzismo che si terrà a Firenze il 21 marzo dell’anno prossimo, un appuntamento che fa parte della rete mondiale “World Against Racism” che sta organizzando 100 dimostrazioni in tutto il mondo per combattere il razzismo.

Con la collaborazione di Nicola Ialacqua

Foto di www.tgregione.it

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