Bibbiano, il centro-sinistra chiede una speciale commissione d’inchiesta

Una speciale commissione d’inchiesta per i fatti di Bibbiano: è quello che ha chiesto il Partito democratico e il centro-sinistra della Regione Emilia-Romagna per fare chiarezza sul presunto sistema illecito di gestione dei minori in affido in Val d’Enza, in Emilia. Secondo le accuse, i bambini sarebbero stati strappati alle famiglie con manipolazioni e pressioni e assegnati ad altre persone. Un’inchiesta che da giorni viene usata sul web per screditare il Partito democratico perché tra le 18 persone sottoposte alle misure cautelari c’era anche il sindaco Pd di Bibbiano Andrea Carletti. 

«Non un’attività di inquisizione, ma di verifica e studio. Non ci sostituiremo a chi sta indagando, rispettosi della divisione tra i poteri su cui si fonda il nostro stato di diritto. Ma a chi, come certa destra populista, pensa invece di farlo con ingerenze in un campo che non gli spetta, chiediamo conto», ha spiegato Stefano Caliandro, capogruppo del Partito Democratico in Assemblea Legislativa.  Oggi il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è andato a Bibbiano e Caliandro si augura che il vicepremier leghista non sia andato lì «per fare pressioni su inquirenti e magistrati, ma per garantire la tutela di tutte le persone coinvolte in questa terribile e ancora incerta vicenda». 

E la Lega Nord della Regione Emilia-Romagna unisce i fatti di Bibbiano con i diritti dei gay e dei trans dichiarando dalla bocca del suo capogruppo Stefano Bargi che i diritti degli omosessuali verrebbero dopo i presunti orrori afflitti ai bambini strappati alle famiglie. «All’ordine del giorno dell’assemblea di domani l’istituzione di questo fondamentale organo di controllo è stato fissato dopo la discussione della legge sull’omotransnegatività che proprio per la sua caratteristica fumosa e interpretabile rischia di andare per le lunghe facendo perdere di vista le reali priorità», ha dichiarato il capogruppo leghista. La Lega chiede l’inversione degli ordini del giorno e «vedremo se il Pd avrà il coraggio di negare ancora una volta l’urgenza della vicenda Bibbiano, che già ha messo profondamente in discussione la famiglia tradizionale, per dare spazio ancora una volta a sterili dibattiti sulla condizione dei trans e degli omosessuali», ha concluso Bargi. 

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