«Due anni fa il mio padrone di casa ci dà lo sfratto per finita locazione. Così io e mio padre ci mettiamo in moto a Bologna per cercare un’altra casa che non fosse troppo lontana da dove stiamo e che avesse caratteristiche simili. Quindi due camere da letto, soggiorno e cucina abitabile. O almeno la cucina abitabile o un soggiorno con angolo cottura. Budget: 650 euro mensili (io sono disoccupata, mi arrangio come posso). Non ho trovato nulla. Così tentiamo la via della casa popolare o di quegli alloggi a canone calmierato. A giugno scorso l’Acer ci comunica che ci hanno assegnato la casa. Non ci danno neppure la possibilità di scegliere le classiche tre case. Ce ne danno due: una in via Rimesse, l’altra in Via Caduti e Dispersi in Guerra.
Al momento di vedere le planimetrie ci rendiamo conto che entrambe hanno una sola camera da letto. Così iniziamo a dire che non potevamo accettare perché le camere da letto sono poche. Non c’è stato verso. Non c’erano case con due stanze da letto. A malincuore abbiamo preso quella in Via Caduti e Dispersi in Guerra ma la convivenza sarà molto difficile se non impossibile. La casa non è brutta ma è perfetta per una coppia non per un padre e una figlia adulta. Potremo chiedere il cambio, ma nel frattempo che si fa? Sono disperata. So che c’è gente che aspetta.
Mi dicono che sono stata fortunata perché mi hanno dato la casa del Comune ma che senso ha se la convivenza tra due adulti è praticamente impossibile? E intanto che si fa? Se solo avessi avuto la possibilità di affittare una casa a mercato libero sarebbe stato diverso ma non è stato possibile. Non sono stata fortunata. È fortunato chi può affittare la casa che vuole e dove vuole. Ma gli affitti sono ormai fuori controllo. Io non so di chi sia la colpa e chi debba fare qualcosa ma una soluzione va trovata. l’Acer non dà la possibilità di vedere le case. Sono solo planimetrie. Per vederle devi sperare che chi abita sotto o sopra il tuo appartamento ti permetta di vederlo. Sento della gente dire “a pinco pallino hanno dato una casa popolare ma vedessi che casa…” come se l’Acer desse delle ville con piscina. Ma io poi le vorrei vedere queste case mega galattiche. Onestamente non ci credo».
C.G.
