Sola al comando, la Fortitudo vince con il Verona grazie alla difesa

Una vera e propria lezione di basket. E adesso la Fortitudo può guardare con un sorriso alle prossime sfide del girone di ritorno. Ieri pomeriggio, al PalaDozza di Bologna tutto esaurito per l’occasione, si è conclusa 96 a 71 per i padroni di casa la partita contro Tezenis Verona, che si presentava al Palazzo reduce da nove vittorie consecutive e seconda in classifica a 6 lunghezze (8 in questo momento) dalla squadra bolognese. Ora il campionato nazionale di pallacanestro di Serie A2, girone est, vede la squadra biancoblu sola al comando. E, anche sugli spalti, si inizia a sognare. 

Incontro equilibrato nei primi minuti: difese aggressive e squadre che si studiano. Sono i 7 punti consecutivi di Daniele Cinciarini (tripla, tiro dentro la lunetta e due tiri liberi allo scadere), alla fine del quarto, a dare lo slancio alla Fortitudo. Il giocatore cremonese continua a trascinare i suoi anche nel secondo quarto, quando la difesa di Verona si allarga e si sbloccano Guido RosselliMatteo Fantinelli e Giovanni Pini, tre giocatori fondamentali nell’organico biancoblu. Si riparte dopo la pausa sul risultato di 43 a 32 per i padroni di casa. Nel terzo quarto è  Kenny Hasbrouck, l’americano della Fortitudo, a esplodere con una media impressionante dalla lunga distanza. Verona reagisce con la tenacia di Francesco Candussi e Jazzmarr Ferguson ma la Fortitudo è nella giornata in cui tutto va per il verso giusto. L’ultimo quarto decreta la vittoria dei padroni di casa, che sfiorano i 100 punti trascinati dalle triple di Marco Venuto. 

Non solo qualità in attacco, però. Le ragioni della vittoria della Fortitudo vanno trovate anche nella fase difensiva: 16 i punti da palla persa e 10 i punti totali segnati in contropiede. «La chiave vincente – ha dichiarato in conferenza stampa Antimo Martino, coach della Fortitudo – è stata la difesa, perché abbiamo sporcato ogni tiro. Ora dobbiamo mantenere questa mentalità e quest’approccio già da martedì, per preparare al meglio la sfida di Imola (domenica 20 gennaio alle 12, 00)».  

A parlare di lezione è lo stesso tecnico del Verona, Luca Dalmonte, che decide di non parlare della partita per concentrarsi sui miglioramenti necessari per una squadra ambiziosa come la sua. «La Fortitudo ha vinto e noi abbiamo imparato. I perdenti trovano alibi, chi vuole crescere prende la lezione e impara», ha dichiarato il coach subito dopo la partita.   

 

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