Rugby, a Bologna tutti pronti per guardare il torneo del Sei Nazioni nella sede del Bologna Rugby 1928

È arrivato il giorno più importante per i tifosi italiani del rugby. Inizia oggi per l’Italia il Sei Nazioni, il torneo prestigioso che si disputa tra le principali squadre europee (Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia, Scozia), giunto alla 125esima edizione e seguito da tifosi e appassionati di ogni Paese. Da questo pomeriggio (il primo match degli azzurri è alle 15,15 contro la Scozia) nella Club house di via Romita 2, al centro sportivo La Dozza, il Bologna Rugby 1928 proietterà le partite della nazionale italiana (e non solo). L’iniziativa nasce anni fa e vuole fare della sede della squadra un luogo di aggregazione oltre allenamenti, partite e terzi tempi. 

«L’abbiamo sempre fatto – ha affermato Lucio Bini, responsabile del settore femminile del Bologna Rugby – ed è una tradizione. Anni fa abbiamo organizzato la visione delle partite insieme con gli arbitri affinché spiegassero il gioco ai meno esperti. Ogni volta venivano circa cinquanta persone». Per l’edizione del 2019 la squadra bolognese avrà sempre il televisore acceso durante le partite: chiunque potrà aggregarsi. Sono molte le sfide interne al torneo che hanno marcato l’immaginario dei tifosi: il cucchiaio di legno (trofeo della “vergogna” che si aggiudica chi arriva ultimo), la coppa Garibaldi che si gioca tra Italia e Francia, ma anche l’accesa rivalità tra Irlanda e Inghilterra (oggi alle 17,45).

E, anche se meno conosciuto, è in corso il torneo femminile tra le sei nazioni. «Se ne parla sempre poco del rugby delle donne – ha detto Bini – ma le azzurre hanno più probabilità di vincere rispetto alla nazionale maschile». La squadra femminile del Bologna Rugby gioca in Serie A: il campionato è diviso in due gironi, uno sopra e l’altro sotto il Po, e Bologna, a metà campionato, è terza in classifica. «Spesso il rugby femminile è più divertente perché si ricerca ancora l’ariosità del gioco e si basa molto meno sullo scontro, a differenza del gioco maschile che ormai è diventato molto fisico», ha concluso Bini. 

Per quanto riguarda il Sei Nazioni maschile, dopo il primo incontro di oggi pomeriggio a Edimburgo, gli azzurri giocheranno contro il Galles a Roma sabato 9 febbraio alle 17,45. Poi domenica 24 febbraio alle 16,00 sempre in casa, contro l’Irlanda. Il 9 marzo si volerà in Inghilterra e si giocherà alle 16. L’ultima sfida sarà sabato 16 marzo, alle 13,30, in Francia contro i transalpini.

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