È la giornata di Hasbrouck, l’americano della Fortitudo si prende il calore del PalaDozza e porta i suoi alla vittoria

C’è un momento che sintetizza bene la partita e l’atmosfera di ieri. Durante il riscaldamento Kenny Hasbrouck, guardia statunitense della squadra di basket Fortitudo Bologna, si mette all’angolo e prova le triple: ne segna 5 su 5 mentre i tifosi della “Fossa” gli intonano il suo coro ed espongono lo striscione “Stay strong Kenny, we’re with you” (“Tieni duro Kenny, siamo con te”). Il giocatore, durante la pausa dal campionato, era tornato in America a causa di un lutto familiare. L’incontro del PalaDozza di piazza Azzarita tra la Fortitudo e Assigeco Piacenza finisce 92 a 73 per i padroni di casa: una conduzione sicura della gara da parte dei biancoblu che dopo soli 5 minuti tengono gli ospiti a distanza di 10 punti. Hasbrouck sarà il migliore dei suoi in fase realizzativa: 21 punti e 5 assist si rivelano determinanti per la vittoria Fortitudo che, prima in classifica e con una partita in meno, tiene a distanza di 2 punti Montegranaro.

La vittoria, è vero, è stata determinata dalle giocate di Hasbrouck, ma va riconosciuta la prestazione collettiva della Fortitudo. Daniele Cinciarini, Maarty Leunen (11 rimbalzi in totale) e Giovanni Pini vanno in doppia cifra e chiunque metta i piedi in campo dà il suo contributo. «Siamo riusciti bene a gestire il minutaggio in vista di una settimana così intensa. Abbiamo concesso qualcosa in alcuni momenti della gara con degli errori ingenui, però sicuramente possiamo parlare di una prova positiva», ha affermato il coach Fortitudo Antimo Martino. C’è stato, infatti, un parziale in cui la Fortitudo è sembrata in difficoltà: nel secondo quarto Piacenza è arrivata a meno 5 dai padroni di casa. Ma la reazione efficace e puntuale dei biancoblu ha lasciato poche speranze alla rimonta dei piacentini.

La squadra ospite ha pochi giocatori che vanno a segno ma è comunque in grado, in alcuni frangenti, di bucare la difesa della Fortitudo. Da segnalare la prestazione sopra le righe di Touré Murry: la guardia di Piacenza, che ha giocato anche in Nba con i New York Knicks, segna 30 punti. Sono pochi però gli aiuti dei suoi: a parte Andy Ogide e il capitano Matteo Formenti gli altri si rivelano (quasi) impalpabili nella prestazione. «Bologna ha sicuramente meritato ed è stata molto lucida ma il risultato è una punizione troppo severa per i miei giocatori. Non so quante squadre della nostra fascia abbiano resistito in questo modo al PalaDozza» ha detto nel dopo partita il coach di Piacenza Gabriele Ceccarelli.

In casa Fortitudo non c’è troppo tempo per festeggiare perché la settimana sarà lunga. Seduta in palestra già da oggi pomeriggio perché mercoledì 20 febbraio si va in trasferta a Mantova e domenica 24 arriva Montegranaro per lo scontro diretto al PalaDozza. Saranno sette giorni decisivi.

 

Foto: Laura Tommasini

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