Al via la “Coppa Facundo”, torneo under14 del giocatore della Reno Rugby

«Era una bellissima terza linea, il che vuol dire essere molto generosi e così, com’è stato nel rugby, Facundo era nella vita». Sono le parole con cui una ex compagna di squadra ha ricordato Marcello Facundo Quarantini, giocatore della Reno Rugby e cooperante internazionale, morto in Africa a 45 anni il gennaio 2018. Per commemorare il campione la sua ex squadra ha organizzato un torneo per 4 squadre under 14 provenienti da 4 regioni differenti. La “Coppa Facundo” si terrà il 6 e il 7 aprile a Bologna nel Centro Sportivo Barca, in via Raffaello Sanzio 6. L’evento è patrocinato dal Comune della città con la collaborazione di Croce Rossa, la marca d’abbigliamento Macron e altri amici del campione e volontari. 

L’obiettivo della manifestazione non è solo ricordare il giocatore, ma anche riflettere e confrontarsi con il rugby, strumento che educa i giovani al rispetto del prossimo, anche fuori dal campo. Facundo era un gigante in questo. Non solo si faceva in due per la squadra e i compagni durante le partite, ma negli anni ha svolto moltissime attività di volontariato. La sua esperienza umanitaria comincia dal ‘96, quando inizia la collaborazione con il Comitato Iscos  (Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo). Da lì poi seguiranno molti progetti e altre Organizzazioni non governative: andrà in Africa, Brasile, Capo Verde e nuovamente in Brasile. Terminerà la sua carriera in Mozambico, ultima tappa del suo viaggio umanitario e della sua vita. 

Giuliano Barigazzi, assessore comunale al Welfare, ha giustificato la sua presenza alla conferenza di presentazione della coppa come rappresentante della Giunta comunale: «Lo sport è il welfare a tutto campo, in entrambi si creano reti comunitarie. Con entrambi si costruisce una società improntata a valori che significano sostegno per gli altri, prendersi cura degli altri, lavorare con gli altri, non per gli altri che è più facile». Ha anche ringraziato l’organizzazione del torneo per avergli fatto conoscere Facundo e ha affermato: « È un esempio di cittadino globale, che invece di alzare muri li abbatteva»  

Al piccolo torneo hanno collaborato anche la Consorzio Blu Cooperativa sociale, Villa Pallavicini, Servizi Italia SPA e Carpanelli Motori Elettrici.

 

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