Una banca dati per semplificare la vita a chi accompagna i disabili

Un archivio digitale per semplificare la circolazione alle auto con contrassegno disabili: è la proposta avanzata oggi dal Comune di Bologna, nell’ambito del diritto alla mobilità, che prevederebbe la creazione di una banca dati digitale condivisa a livello regionale fra tutti i comuni con più di 50mila abitanti che raccolga i contrassegni dei veicoli per disabili presenti nella regione. Il sistema semplificherebbe le procedure burocratiche per la circolazione delle auto per persone con mobilità ridotta nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL), in quanto i Comuni avrebbero già a disposizione nella banca dati le informazioni sulla validità dei contrassegni H in circolazione. 

La proposta è stata approvata con una delibera dalla Giunta comunale, e ora verrà presentata al Consiglio comunale. L’intento è quello di firmare un accordo sperimentale con la Regione Emilia-Romagna e i Comuni con più di 50mila abitanti per la creazione del sistema. La banca dati sarà realizzata nel rispetto delle normative riguardo la protezione e il trattamento dei dati personali. Con la creazione dell’archivio digitale non sarà più necessario comunicare ai singoli Comuni le targhe dei veicoli a servizio delle persone con mobilità ridotta. Tali informazioni saranno già disponibili alle amministrazioni che potranno conoscere, in tempo reale, la validità dei contrassegni in circolazione inserendoli nel sistema telematico. 

La banca dati sarà attiva dopo che un numero sostanziale di Comuni avrà aderito all’accordo. «Siamo convinti che il risultato migliorerà la vita di tante persone disabili e delle loro famiglie eliminando burocrazia e adempimenti che alle volte, pure nella loro legittimità, aggravano le fatiche già numerose», ha commentato l’assessore alle Politiche per la Mobilità Irene Priolo. 

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