Torna il premio Alberghini per giovani musicisti e compositori dell’Emilia Romagna

Si è aperto oggi il bando della quinta edizione del Premio Alberghini, il concorso rivolto ai giovani musicisti e ai compositori di ogni nazionalità che hanno residenza o domicilio nella regione Emilia-Romagna. Quest’anno si aggiungono due nuove sezioni di strumenti (oltre alle sei già esistenti): arpa e musica vocale da camera. L’intenzione del premio è quella di favorire l’affermazione artistica dei giovani talenti emergenti dando loro valore e il sostegno nel proseguire i propri studi e coltivare il loro talento. Il contest musicale è nato nel 2015 dall’Unione Reno Galliera, in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, l’associazione bolognese Musica Insieme e l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola. 

Nel corso di questi anni il concorso si è esteso prima alla Città metropolitana di Bologna, poi a Modena e Ferrara e dall’anno scorso si rivolge a tutti i ragazzi della regione. Il direttore artistico, Cristiano Cremonini, ha precisato: «Con il Premio vogliamo avvicinare i ragazzi alla professione musicistica, grazie anche alla creazione di una rete di enti regionali e nazionali che dà la possibilità di misurarsi con un pubblico più ampio».  Ai vincitori delle varie edizioni si sono presentate diverse occasioni per sviluppare il proprio talento e farsi conoscere anche fuori dalla regione. Alcuni sono entrati a far parte della YMEO (Young Musicians European Orchestra) ed altri si sono esibiti all’interno della rassegna musicale della Cappella Palatina nella Reggia di Caserta. «Davanti ad una scena nazionale che non dà prospettive positive per una vita fatta di sacrifici e impegno, il Premio Alberghini dà invece l’opportunità ai musicisti di conoscersi e poter anche creare nuovi progetti», ha dichiarato il responsabile Ufficio Servizi Musicali per il territorio del Teatro Comunale, Valentino Corvino.

Novità anche all’interno della giuria: quest’anno tra i maestri giurati ci sarà il pianista Nazzareno Carusi, consigliere artistico del Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, e il violoncello dei Solisti Filarmonici Italiani, Luigi Puxeddu. Si aggiungono anche il soprano e docente Cinzia Forte, il primo oboe della Filarmonica Gioacchino Rossini, Stefano Rava, e Alberto Mesirca, vincitore della “Chitarra d’oro” al Convegno Internazionale “Michele Pittaluga” di Alessandria. 

L’anno scorso il Premio ha avuto più di 250 giovani concorrenti selezionati. In quest’edizione saranno otto le sezioni in cui poter partecipare: pianoforte, archi solisti, fiati solisti, chitarra classica, composizione, formazioni strumentali cameristiche. A cui si aggiungono arpa e canto cameristico. Una sua peculiarità, rispetto alla maggior parte dei concorsi musicali italiani, è l’iscrizione totalmente gratuita: il progetto viene inteso come servizio culturale alle famiglie, che faticano sempre più spesso a sostenere gli studi dei propri figli. Le iscrizioni si effettueranno compilando un modulo on-line (www.renogalliera.it/quintaedizionepremioalberghini) sono cominciate oggi per concludersi alle 12 di venerdì 28 febbraio 2020. Quest’anno le selezioni si terranno nel Teatro Biagi D’Antona di Castel Maggiore dal 19 al 29 marzo 2020, mentre il “Grande Concerto di Premiazione” si svolgerà a Bologna ad aprile. Sempre in primavera, all’interno del Teatro Comunale di Bologna, si terrà il “Concerto dei Vincitori”. 

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