Sindaco di Ferrara Fabbri: «Guccini sull’onda dei fomentatori di odio del Pd contro la Lega»

«Ho letto le parole di Francesco Guccini e, lo ammetto, mi hanno fatto male. È triste pensare che proprio lui, il poeta capace di guardare dentro alle cose, le abbia pronunciate sull’onda del pregiudizio, quello di fomentatore di odio, che in Italia il Pd cavalca quotidianamente contro la Lega». Non accetta le critiche e le opinioni personali il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, che ha commentato l’intervista di ieri al Corriere della Sera rilasciata dal cantautore emiliano Francesco Guccini che si è detto «dispiaciuto della vittoria della Lega a Ferrara». In particolare, il cantautore ha dichiarato che la vittoria del Carroccio non lo ha del tutto stupito: «In fin dei conti pure il fascismo fu subito molto forte a Ferrara», ha detto Guccini al Corriere della Sera.

Pare, dunque, che il paragone con il fascismo al sindaco ferrarese non piaccia. Ma probabilmente quello gli ha dato più fastidio non è tanto questo, ma il fatto che un intellettuale come Guccini voti il Partito democratico e non la Lega. E soprattutto che il cantautore bolognese è convinto che alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio la Lega non riuscirà a vincere. Il sindaco Fabbri avrebbe voluto confrontarsi con Guccini prima che il cantautore potesse esprimere la sua opinione politica. «Francesco non mi conosce e, per questo, non sa delle mie origini contadine, del mio legame profondo con questa terra, del nonno partigiano che ha accompagnato la mia infanzia con i racconti della guerra e dei martiri e dei valori che mi ha trasmesso. E nemmeno può sapere quanto l’uomo che sono oggi è anche merito suo, della sua musica e delle sue canzoni, che ho ascoltato per anni e che mi hanno formato», ha dichiarato Fabbri. Il leghista ha lanciato così un invito a Guccini per un bicchiere di vino insieme e fargli cambiare idea  sulla Lega e magari anche sul voto prossimo regionale. 

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