Lo hanno rintracciato vicino la stazione centrale di Bologna e lo hanno fermato perché accusato di aver rapinato domenica 6 ottobre la farmacia “Beata Vergine di San Luca” in via D’Azeglio. Si tratta di un 48enne catanese alto 1 metro e 80, capelli neri e che, al momento della rapina, indossava una maglia scusa e uno zainetto giallo. Per l’uomo trovato in via Pietramellara il martedì successivo sono scattate le manette e ora è nel carcere di Bologna.
La domenica della rapina, il 48enne entrava e usciva dalla farmacia fin quando ha pensato che fosse il momento giusto per far scattare la rapina, ovvero quando non c’erano clienti all’interno del negozio, ma solo due farmaciste. A quel punto l’uomo si è avvicinato al bancone ed estraendo un coltello ha minacciato le donne facendosi consegnare tutto l’incasso. Una volta ottenuto il bottino, circo 400 euro in contanti, il rapinatore si è dileguato passando per le strade del centro storico facendo perdere le sue tracce. Il rapinatore appena uscito dalla farmacia si è mimetizzato tra la folla ed è entrato all’interno di un Tabacchi dove si è cambiato la maglia per camuffarsi e non essere riconosciuto dalla polizia.
Sull’episodio la polizia ha cominciato le indagini ed è scattata la caccia all’uomo finita lo scorso martedì nei pressi della stazione di Bologna.
