Nuove aule studio e spazi per gli studenti, l’Alma Mater rifà il look all’ex Stazione Veneta

Quasi 2 milioni di euro per 3 nuove sale studio, un’aula didattica e nuovi spazi per le associazioni studentesche: è quanto concede un bando pubblico dell’Università di Bologna per riqualificare i circa 750 metri quadrdell’ex Stazione Veneta di via Zanolini a Bologna. L’edificio è stato affidato dal Comune in concessione gratuita all’Alma Mater e al suo interno si prevedono 100 nuovi posti studio e aule destinate alle attività degli studenti. 

In particolare, con un milione e 800mila euro, al piano terra, dove un tempo si trovava l’atrio centrale della stazione ferroviaria, sarà realizzata un’aula didattica da 60 posti che potrà essere utilizzata anche come spazio espositivo. In un’altra zona dello stabile saranno realizzate una sala studio da 20 posti e una sala riunioni a disposizione delle associazioni studentesche. Al primo piano, invece, per le associazioni studentesche sono previsti 5 aree riunione, a cui si affiancheranno altre due sale studio da 40 posti ciascuna, alcune postazioni per la consultazione video e una sala musica. 

Saranno abbattute le barriere architettoniche con l’installazione di un ascensore per disabili e verranno completamente rinnovati sia l’impianto elettrico che i sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Inoltre, saranno eleminati tutti i controsoffitti in modo tale da portare a vista le capriate in legno del sottotetto e, con un impianto di illuminazione verranno valorizzate. Attualmente una parte dell’edificio è utilizzato come mensa per gli studenti universitari, gestito in collaborazione con Er.Go, l’azienda regionale per il diritto agli studi superiori. 

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