Nuove assunzioni al Comune di Bologna, 300 posti nel 2019

Il Comune di Bologna dà uno schiaffo al problema della disoccupazione: assumerà 300 nuovi dipendenti nel 2019. Dalle figure tecniche come ingegneri, geometri, analisti informatici e operatori culturali a nuovi insegnanti e vigili urbani. «L’obiettivo rimane quello di rafforzare una macchina amministrativa tra le più efficienti in Italia, rodata e messa alla prova negli ultimi anni dall’imponente piano di investimenti varato da Palazzo d’Accursio», spiega l’amministrazione comunale in un comunicato stampa. 

Le figure che verranno assunte con un contratto di formazione lavoro (Cfl) saranno soprattutto giovani sotto i 32 anni. Per questa forma di lavoro, la legge prevede un periodo di formazione a tempo determinato che poi viene convertito in tempo indeterminato. «Per tutti gli altri neoassunti il rapporto di lavoro sarà a tempo indeterminato da subito», conclude il comunicato. 

Nel periodo 2015-2018 le assunzioni hanno sfiorato quota mille. Solo nel 2017 e 2018 sono stati programmati in tutto 477 nuovi dipendenti, dei quali 441 già entrati in servizio. La normativa dal 2019 consente ai Comuni di assumere personale per il 100 per cento della spesa di chi ha cessato di lavorare nel 2018.

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