Legge omotransnegatività in Emilia-Romagna, Cigl: «Una legge di civiltà» 

Dopo una notte passata ad esaminare emendamenti (della destra) senza senso, che ricordano più la goliardia che un confronto istituzionale, l’Assemblea legislativa regionale riprende in queste ore la discussione del progetto di legge a contrasto della omotransnegatività, ovvero contro le discriminazioni di genere e di orientamento sessuale.  «Una legge di civiltà che si pone l’obiettivo di fermare ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti delle persone LGBTQI», dichiara l’organizzazione sindacale della Cisl della regione Emilia-Romagna. 

Secondo il sindacato di rappresentanza dei lavoratori, «in questa fase storica, nel nostro Paese c’è chi vuole mettere in discussione i diritti faticosamente conquistati, in particolare quelli delle donne, facendo arretrare complessivamente la società in una dimensione antistorica, fatta di discriminazioni, toni irrispettosi e violenti. Al contrario sempre più persone sentono forte l’esigenza di vedere riconosciuti non solo i diritti sociali, ma anche quelli civili che attengono alle proprie scelte ed identità individuali».

Condividi