L’odore della marijuana che usciva da una macchina ferma a un semaforo in via della Canapa a Bologna è stato riconosciuto dai carabinieri anche loro in attesa del verde. Insospettiti della nube di fumo che usciva dai finestrini, i militari hanno fermato i 5 ragazzi all’interno di una Volkswagen Polo e uno di loro ha tentato di disfarsi della canna che stava fumando. Così ieri pomeriggio un 19enne è stato segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Il ragazzo, dopo essere stato fermato, ha consegnato un involucro contenente altri 5 grammi. A insospettire i carabinieri è stata sì la nube di fumo che usciva dalla macchina e, hanno spiegato i militari, ma anche «l’odore inconfondibile della sostanza stupefacente». La marijuana è stata sequestrata.
Nel corso di un analogo servizio antidroga ieri sera è un 22enne gambiano incensurato e senza fissa dimora è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti perché trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana mentre cercava di venderla a un passante nei pressi di piazza VIII Agosto.
Considerato l’uso degli spacciatori di nascondere la droga ad esempio tra i cassonetti della spazzatura, le ruote dei veicoli in sosta e le cassette dei contatori della luce, i carabinieri hanno ispezionato un portacenere esterno sotto il porticato di un ufficio della zona. Lì, i militari hanno trovato un’altra cinquantina di grammi di marijuana che il ragazzo gambiano aveva nascosto. Su disposizione della Procura di Bologna, il 22enne, richiedente asilo dal 2015, è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
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