In stato confusionale distesa sul pavimento di casa sua: è stata trovata così ieri dai carabinieri di Alto Reno Terme una ragazza marocchina di 17 anni incinta che ha respirato monossido di carbonio molto probabilmente propagato da una caldaia installata all’interno dell’abitazione che nella mattinata era stata sottoposta a un aggiornamento da parte di un’azienda specializzata in assistenza, vendita e manutenzione di caldaie e bruciatori. La caldaia è stata posta sotto sequestro dai carabinieri intervenuti nell’appartamento della ragazza. A dare l’allarme è stato il marito della donna, un 33enne marocchino che, rientrando in casa, l’ha trovata per terra, in stato confusionale. Soccorsa dai sanitari del 118, la giovane marocchina è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
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