Il Comune di Bologna aderisce all’iniziativa lanciata da Romano Prodi di issare oggi la bandiera europea alle finestre. «Sottolineamo questa nostra vocazione affiancando un’altra bandiera europea a quella che ogni giorno sventola da Palazzo d’Accursio assieme a quella italiana e a quella del Comune di Bologna. Altre due bandiere dell’Unione europea verranno issate sui due pennoni della Torre dell’Orologio», ha detto il sindaco di Bologna, Virginio Merola.

Romano Prodi ha rilanciato sull’Espresso di domenica scorsa la sua proposta di appendere nelle case la bandiera dell’Europa oggi, giorno dell’inizio della primavera. L’idea è partita in sordina, ma poi è decollata e ha raccolto il consenso di associazioni laiche e cattoliche, di numerosi sindaci del centro-sinistra, da Beppe Sala a Leoluca Orlando, ma anche del centro-destra.

L’invito a esporre la bandiera dell’Europa sulle finestre arriva anche dall’assessore comunale alla Cultura e alla Promozione della città, Matteo Lepore, in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook: «Il 21 marzo è anche la giornata nazionale dell’impegno e del ricordo per le vittime di tutte le mafie. In questo momento ci sono migliaia di ragazzi che sfilano nelle città italiane, in particolare con Don Ciotti e con l’associazione contro le mafie “Libera” a Padova. Credo che quest’anno la bandiera dell’Europa deve essere dedicata a loro», ha detto Lepore.

E l’assessore nel video ha presentato, inoltre, la grafica del cartellone degli eventi estivi della città “Bologna Estate 2019” «con la bandiera dell’Europa nei manifesti e un concerto dedicato all’Europa e all’unità europea», ha concluso l’assessore.

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