Dal 2015 si fingeva “promotore finanziario” per appropriarsi dei soldi di alcuni risparmiatori, con un guadagno totale pari a oltre 400.000 euro. È stato denunciato oggi per truffa ed esercizio abusivo un 30enne di origini pugliesi residente a Ozzano dell’Emilia e operante a Bologna. La querela è partita dalla Guardia di Finanza provinciale dopo un anno di indagini.
Senza essere iscritto all’Albo Unico dei Consulenti finanziari, il finto promotore si presentava alle vittime e, dopo aver acquisito la loro fiducia, si faceva affidare i loro risparmi. In cambio della gestione dei fondi, il pugliese assicurava lauti guadagni alle sue prede. Naturalmente quest’ultime chiedevano di essere rassicurate sulla bontà dei loro investimenti. Per togliere ogni dubbio, il truffatore fingeva di versare una piccola parte degli interessi maturati e di investirne la maggior parte in compagnie estere. Né l’utile, né le aziende straniere esistevano veramente. La minuscola somma versata non era altro che una piccola quantità dei risparmi. Invece, le compagnie erano simulate da dei documenti creati ad hoc.
Tutti i meccanismi sono crollati al bisogno di una delle vittime di tornare in possesso dei risparmi. Infastidita dai continui rinvii in risposta alle sue richieste, ha deciso di denunciare alla Guardia di Finanza il promotore fraudolento. Proprio nei giorni scorsi si è concluso un anno di perquisizioni e accertamenti di natura finanziaria. La conclusione delle indagini ha quindi portato alla denuncia del responsabile per truffa e esercizio abusivo dell’attività finanziaria. La polizia Economico Finanziaria ha infine proceduto con l’esecuzione di un provvedimento di sequestro di tutti i conti correnti dell’indagato.
La Finanza ha invitato ad assicurarsi che i professionisti a cui si affidano i soldi siano iscritti all’Albo. Consultarlo è semplice, basta accedere al sito internet dell’“Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari” (OCF).
