Sgomberato con una ruspa l’Xm24 a Bologna, Salvini esulta per una decisione del Pd

Sgomberato a colpi di ruspa, l’attrezzo simbolo della politica del ministro dell’Interno Matteo Salvini. A meno di 12 ore dall’approvazione in Senato del decreto Sicurezza bis che inasprisce le pene per chi prova a ribellarsi durante le manifestazioni, è arrivato il “tanto atteso” sgombero del centro sociale Xm24 in via Fioravanti a Bologna, in zona Bolognina. Alle 5,30 di questa mattina carabinieri e polizia in tenuta antisommossa, come se stessero forzando un covo di mafiosi o terroristi, sono entrati nel centro sociale che era lì da 17 anni. Fuori dall’edificio si sono radunati una cinquantina di attivisti mentre le forze dell’ordine chiudevano la circolazione al traffico. Quando la famosa ruspa, che lo stesso Salvini ha rivendicato sui social definendola “democratica”, è entrata in azione, gli attivisti all’esterno hanno iniziato a spingere le reti che delimitano l’area esterna dell’edificio. Nel frattempo l’Xm24 ha chiamato a raccolta i sostenitori del centro sociale in una protesta di resistenza invitando i ragazzi a portare pentole, fantasia e rumore dando vita a una performance artistica. 

Sullo sgombero ormai atteso persino dagli stessi occupanti del centro sociale (si aspettava solo il quando ed è avvenuto proprio dopo l’approvazione del decreto Sicurezza bis) arrivano i primi commenti dalla politica cittadina. In primis il gruppo di Coalizione civica che in un comunicato ha descritto i fatti perché presenti sul posto con i consiglieri Emily Clancy, Brunella Guida, Marco Trotta, Fausto Tomei. «L’operazione va in scena tra le grida di giubilo della destra cittadina, le provocazioni della Lega, con un suo esponente minore a fare da agente provocatore sul posto, la neo candidata alla guida della Regione a sproloquiare di “giornata storica” e i tweet di buon mattino del ministro dell’Interno», raccontano i consiglieri di Coalizione civica. Ma il pensiero e i “complimenti” vanno soprattutto all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pd Virginio Merola. «Complimenti per questo insensato atto di forza, che vede anche l’impiego di una ruspa (!), tanto perché sia chiaro l’immaginario di riferimento e quale idea di città abbia vinto, oggi. L’incapacità di trovare una via alternativa pesa per intero sulla Giunta e sulla maggioranza che governa Bologna: la scelta di cancellare una realtà radicata nel territorio, da più di quindici anni, non ha né può avere alcuna scusante», incalza Coalizione civica. 

Lo stabile dell’Xm24, secondo una ennesima richiesta del Comune, doveva essere già stato sgomberato lo scorso 24 maggio e una lettera dell’amministrazione del 31 maggio invitava gli occupanti «nuovamente e in via definitiva a riconsegnare l’immobile nella piena disponibilità. L’amministrazione comunale avrebbe inserito i locali in cui si trovava il centro sociale all’interno del protocollo d’intesa “1000 case per Bologna”. Ma se per gli altri stabili del protocollo si parla della messa a disposizione di centinaia di alloggi di edilizia residenziale pubblica, quello che si prevede di ricavare in via Fioravanti, 24 sarebbero 10 appartamenti in cohousing.  

«Non sarà certo la sostituzione di uno spazio di creatività e socialità con dieci appartamenti in co-housing a risollevare le sorti del deserto urbanistico creato in quell’area con il progetto fallimentare della Trilogia Navile. Complimenti, dunque, per questa sconfitta», concludono i consiglieri di Coalizione civica.  

A esultare per lo sgombero è, invece, la destra bolognese (oltre lo stesso Salvini sulle sue pagine social). «Finalmente oggi abbiamo assistito alla conclusione della vera “battaglia della Bolognina”, durata oltre 15 anni durante i quali abbiamo raccolto proteste e segnalazioni dei residenti della zona, esasperati e oppressi da un centro sociale che ha prodotto solo degrado, sporcizia, disagi e notti insonni. L’unico responsabile di questo delirio è solo il Partito democratico, che con complicità e connivenza ha sempre collaborato e sostenuto le iniziative di Xm24», ha commentato il vicecommissario regionale di Forza Italia Davide Nanni. 

Foto: pubblica dal profilo Facebook di Michele Lapini

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