L’Università di Bologna si porta avanti nella partita contro l’inquinamento grazie ai suoi due “GOAL” (Green Office dell’Alma Mater). La doppietta di uffici, attivi dal prossimo ottobre, dovrà condurre la squadra dell’Unibo verso una maggiore sensibilizzazione per la salvaguardia e la sostenibilità ambientale. Le sedi delle due strutture saranno una a Bologna e una in Romagna. Il tutto ricade nell’ambito del progetto accademico “Multicampus Sostenibile”, risposta concreta dell’Alma Mater ai 17 punti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) sullo Sviluppo Sostenibile. 

Il compito dei GOAL sarà quello di intercettare proposte e idee, comunicare le strategie e le azioni di Ateneo all’interno della comunità Alma Mater. Inoltre, dovrà rafforzare il senso di Comunità tra tutte le componenti dell’università (studenti, docenti e personale TA), a Bologna e nei suoi Campus. 

Ogni ufficio sarà composto da una rosa di 15 persone tra studenti, professori e tecnici accademici. Le formazioni presenteranno entrambe 8 universitari, 4 docenti, due tecnici amministrativi (TA) di Ateneo e saranno coordinate ambedue dall’ingegnere Andrea Braschi, dirigente dell’Area Edilizia e Sostenibilità dell’Università di Bologna. Il referente politico sarà il professor Riccardo Gulli, anche delegato del Rettore Francesco Ubertini. 

Un altro importante assist all’ambiente è il progetto “Plastop“, ovvero la volontà dell’Alma Mater di abbattere totalmente il consumo di plastica dentro l’università. Uno dei vari passaggi del programma è la creazione di casine che eroghino acqua filtrata in tutti i Campus dell’Unibo, come già sperimentato a Cesena. Inoltre, durante vari eventi ed incontri l’Ateneo consegnerà borracce in alluminio in sostituzione alle bottigliette di plastica. Infine, dai distributori e dai servizi di ristorazione saranno tolte definitivamente bicchieri, palette, piatti e posate di plastica vari. Il tutto sarà sostituito da oggetti in carta o altro materiale biocompostabile. Il primo esempio di questa manovra sarà osservabile già a maggio, con l’istituzione di un camioncino dove comprare cibi e bevande in via Filippo Re. 

  

Foto: dal sito Multicampus sostemibile dell’Alma Mater 

 

Condividi