Bologna vince il Partito democratico. Con poco più del 40 per cento quasi doppia la Lega di Matteo Salvini (21,82 per cento). Il Movimento 5 stelle ottiene il 10 per cento e i radicali con Più Europa per un soffio non raggiungono il partito di Berlusconi Forza Italia, rispettivamente al 5 e al quasi 6 per cento. Nel voto di ieri per eleggere i nuovi parlamentari europei i bolognesi vanno, dunque, in controtendenza ai risultati nazionali che eleggono la Lega di Salvini primo partito con il 34 per cento, il Pd secondo partito con il 23 per cento dei voti e il Movimento 5 stelle crolla al 17 per cento. 

Il partito (Pd) del sindaco di BolognaVirginio Merola, dallo scrutinio dei voti europei sembra piacere ai bolognesi e soprattutto regge all’impatto del nuovo governo a guida Salvini sempre più in ascesa. In provincia qualcosa si è mosso. Rispetto al capoluogo, in provincia di Bologna cala di 4 punti il Pd (36 per cento), sale la Lega (27 per cento) mentre il Movimento 5 stelle recupera solo 2 punti.  

Nella regione Emilia-Romagna guidato dal centro-sinistra del presidente Stefano Bonaccini, invece, i voti per le elezioni europee confermano la Lega primo partito con il 33,77 per cento a 2 punti e mezzo dal Pd. Il Movimento 5 stelle in regione non arriva al 13 per cento. Per i partiti minori in termini di percentuale in Emilia-Romagna, Forza Italia di Berlusconi prende il 5,7 per cento, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni prende il 4,6 per cento e Più Europa 3,5 per cento. Europa Verde non arriva al 3 per cento e La Sinistra ottiene l’1,8 per cento. 

In provincia di BolognaForza Italia prende il 5,5 per cento, Fratelli d’Italia il 4,5, Più Europa 3,7 per cento. Europa Verde 3,6 e La Sinistra 2,6 per cento. 

Nel capoluogo di regione, invece, Fratelli d’Italia della Meloni al 4,6 per cento, Europa Verde al 4,5 e La Sinistra al 4 per cento. Casapound e Forza Nuova insieme non arrivano nemmeno allo 0,2 per cento. 

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