Bancarotta ed evasione fiscale, arrestato l’amministratore della pizzeria La Bella Napoli

Bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Sono le accuse mosse dalla Guardia di Finanza di Bologna nei confronti dell’amministratore di alcune società coinvolte in una serie di “fallimenti in serie”, che gestivano tra le altre anche la pizzeria “La Bella Napoli” di via San Felice a Bologna. L’imprenditore, residente nel capoluogo ma di origini campane, è stato arrestato oggi su disposizione del Giudice per le indagini preliminari il Gip Sandro Pecorella 

La Guardia di Finanza ha sequestrato, inoltre, la disponibilità bancaria per oltre 1.400.000 euro pari al valore delle somme sottratte al Fisco. L’imprenditore, con l’ausilio di familiari e prestanome, con cadenza periodica e dopo aver accumulato ingenti debiti nei confronti dell’Erario, trasferiva la gestione dell’esercizio commerciale a nuove imprese costituite ad hoc, evitando così di onorare i conti con lo Stato. 

L’arrestato già lo scorso dicembre era stato destinatario, nell’ambito del medesimo procedimento penale, insieme ad altri quattro soggetti, di un primo provvedimento di sequestro preventivo di beni immobili e quote societarie del valore di oltre 2,5 milioni di euro.  

L’attività di servizio trae origine dall’approfondimento svolto dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna, sotto la direzione del Sostituto Procuratore Antonella Scandellari, sulle vicende relative al fallimento di una delle imprese alternatesi nella gestione della pizzeria La Bella Napoli e che aveva permesso di disvelare l’esistenza di un vero e proprio meccanismo di “bancarotte a catena”. 

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