A Bologna sconti per famiglie su nidi, mensa scolastica e Tari

Gli sgravi fiscali su asili nido, sulle mense scolastiche e sui rifiuti si allargano anche alle famiglie con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino a 35mila euro e già a partire dall’anno scolastico in corso: è l’annuncio della Giunta comunale di Bologna stamattina a Palazzo d’Accursio. Le misure riguarderanno innanzitutto i nidi: il progetto del Comune rientra nel provvedimento “Al nido con la Regione” approvato lo scorso luglio dalla Giunta regionale che punta all’abbattimento delle “rette di frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia che siano pubblici o privati, esclusivamente se convenzionati con i Comuni”. A ciò Bologna aggiunge 500mila euro affinché anche le famiglie con ISEE compreso tra 26mila e 35mila euro possano usufruire degli sconti da 500 fino a 800 euro l’anno. Saranno tremila le famiglie con bambini iscritti ai servizi educativi interessate a questi nuovi sgravi fiscali. 

Per quanto riguarda le mense scolastiche, il finanziamento deriva dal “Fondo ministeriale per le mense biologiche” istituito lo scorso anno, le cui risorse sono state assegnate per più di metà alla regione Emilia-Romagna. Il Comune ha destinato 2 milioni e mezzo dei 3 aggiudicati permettendo così ad ogni famiglia iscritta al servizio di ricevere 28 pasti gratuiti (più di un mese). Il sostegno viene dato infine anche sul pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti: il comune stanzierà 2,5 milioni di euro per i nuclei familiari in cui vi sono uno o più figli di età pari o inferiore a 26 anni. Nello specifico, le famiglie con un figlio avranno una riduzione del 10%, quelle con due il 20% e quelle con tre o più il 30%.  

I primi due sconti saranno direttamente contenuti nei bollettini che arriveranno per posta, per ottenere quello sulla Tari per il prossimo anno dovrà invece essere consegnato al comune il proprio ISEE entro il 31 dicembre di quest’anno mentre, se non lo si possiede, basterà farlo al Caaf (Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale) e non servirà presentarlo. «Bologna vuole che le famiglie sentano che le istituzioni gli sono accanto nella crescita dei figli»ha sottolineato la vicesindaca Marilena Pillati, e il pacchetto di misure servirà a garantire un «servizio di qualità per la dignità di queste persone». Il sindaco Virginio Merola, a nome della Giunta, ha anche precisato che «per noi la famiglia è un insieme di persone relazionate dall’affetto e che si occupano dei figli, non importa chi siano i genitori o da dove vengano, per questo gli sconti saranno dedicati a tutti, non solo alle famiglie bolognesi». 

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