Sviluppo sostenibile, una 3 giorni dell’Alma Mater per sensibilizzare gli studenti

Tre giorni di eventi per sensibilizzare il mondo universitario sullo sviluppo sostenibile. Anche l’Università di Bologna si inserisce nelle iniziative che dallo scorso 21 maggio stanno sensibilizzando gli italiani sui 17 obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Tra questi si inseriscono la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni.  

Bologna l’Alma Mater organizza tre iniziative che fanno parte del “Festival dello Sviluppo Sostenibile” che si propongono di informare gli universitari attraverso il racconto delle attività svolte dall’Unibo e i progetti futuri per la salvaguardia dell’ambiente. Gli eventi partono domani alle 20,00 all’Auditorium DamsLab in piazzetta Pasolini, 5b con “Il nastro verde”, una serata con presentazioni di esperti e con una rassegna di cinema sostenibile che continuerà, con quattro serate, il prossimo ottobre. 

A inaugurare la 3 giorni saranno gli interventi del professor Riccardo Gulli, delegato all’Edilizia e Sostenibilità, del prof Giacomo Manzolidirettore del dipartimento delle Arti, dell’ingegner Andrea Braschi, dirigente Area Edilizia e Sostenibilità, cui seguirà la presentazione di Roberta Paltrinieri, Michele Fadda e Veronica Innocenti del dipartimento delle Arti, coordinati da Antonella Giliberti dell’Area Edilizia e Sostenibilità. 

Sarà, inoltre, proiettato il trailer del “Multicampus Sostenibileun progetto dell’Alma Mater che riporta l’attenzione sull’ambiente attraverso nuovi modelli gestionali capaci di ridurre l’impatto ambientale delle politiche di Ateneo. Subito dopo la visione del trailer realizzato dal regista Vito Palmieri con l’aiuto degli studenti del Laboratorio audiovisivo e multimediale del corso di laurea Magistrale in Cinema Televisione Produzione Multimediale (CITEM) del dipartimento delle Arti, è in programma la proiezione del film “La donna elettrica” per la regia di Benedikt Erlingsson. 

Il secondo appuntamento è per giovedì 30 maggio, alle 17,00 nell’Aula Magna della Scuola di Economia in piazza Scaravilli con il “Today for the future“, un incontro aperto agli studenti dell’Alma Mater per un confronto con il Rettore Francesco Ubertini«Sarà una discussione aperta per condividere idee e strategie che favoriscano la diffusione della cultura della sostenibilità in Ateneo. L’incontro fornirà anche l’occasione per presentare il Progetto Multicampus Sostenibile e le sue linee d’azione più significative, tra cui la creazione degli Unibo GOAL’s ovvero i Green Office dell’Alma Mater operativi dal prossimo ottobre», ha spiegato l’Alma Mater. 

Il terzo appuntamento “ReMade – la carta che conta si terrà venerdì 31 maggio, alle 11,00 nella Sala Ulisse dell’Accademia delle Scienze in via Zamboni, 31. Sarà un incontro di presentazione di un progetto nato per potenziare il risparmio della carta, attraverso la digitalizzazione dei processi amministrativi e di comunicazione. Un’idea che vedrà tradurre il risparmio di carta in piantumazione proporzionale di alberi in due giardini dedicati: i risultati virtuali (meno carta) e reali (più alberi) saranno anche diffusi attraverso una web app per affiancare all’effetto sull’ambiente un aumento di consapevolezza e competenza da parte della comunità Unibo. 

 

Fonte: Unibo

Condividi