Luca Mazzone, il campione paralimpico di handbike si racconta a Bologna

Dalla difficoltà nasce la forza e dalla forza rinasce un uomo. Si può tradurre in queste parole la vita di Luca Mazzone, 48enne di Terlizzi (Bari) campione paralimpico di handbike nel 2017 che domani alle 18,00 al CostArena di via Azzo Gardino, 48 a Bologna racconterà la sua vita da sportivo sulla sedia a rotelle.  

Nel 1990, durante un tuffo a Giovinazzo (Bari), urtò contro uno scoglio, subendo una lesione midollare. Mazzone da allora fu costretto alla sedia a rotelle, ma avendo trascorsi in diversi sport (body building, pugilato e calcio) decise di non mollare la sua passione sportiva dedicandosi al nuoto paralimpico. Poi, 8 anni fa, scoprì l’handbike conquistando 2 ori e 1 argento olimpici a Rio de Janeiro 2016, 2 argenti olimpici a Sydney 2000, 12 ori, 3 argenti e 3 bronzi mondiali e 3 coppe del mondo di handbike. Ora si sta preparando per le Olimpiadi di Tokyo 2020. 

La sua è la storia di un uomo e di un atleta che non si è arreso davanti a una difficoltà ma da questa ha trovato la spinta e la forza per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. «Non è importante quel che accade, ma come reagisci a ciò che accade», dice sempre il campione quando si parla del suo incidente e della sua forza di ricominciare sempre e comunque. 

«La storia di Luca Mazzone merita di essere raccontata e ascoltata. Restare ai vertici mondiali per due decenni rende questo uomo fonte di ispirazione per tutti, sia nello sport che nella vita», dice Laura Dell’Aquila, presidentessa dell’associazione sportiva Fit4Fun, promotrice dell’incontro con il campione.  

A seguire aperitivo e dj Set per festeggiare il primo anno di attività dell’associazione sportiva Fit4Fun che a Bologna utilizza i parchi pubblici come palestre a cielo aperto. 

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