Il treno verso le radici del reggae parte da Bologna: tornano sulla scena i Train To Roots

I Train to Roots sono tornati. Comincerà proprio da Bologna venerdì 26 aprile dal Mercato Sonato il nuovo tour della reggae band sarda: sul palco di via Tartini, 3 in San Donato i Train To Roots presenteranno il loro settimo album che corona il quindicesimo anno della loro carriera.  

La band isolana torna sulla scena della musica reggae italiana riprendendo quello stile che questo tipo di musica sta un po’ perdendo e che ha bisogno di essere rivitalizzato: il roots, ovvero le radici della musica reggae, quella più vera e originaria. E i Train To Roots hanno già cominciato a ridare vita alle origini del reggae con l’uscita di “Denaro”, il primo singolo del loro ultimo e nuovo lavoro. Le liriche del primo brano «non mettono in scena la classica retorica sul capitalismo moderno ma affrontano la deriva psicologica a cui sono sottoposti tutti quelli che identificano nelle ricchezze e nel potere il loro scopo di vita. Deriva che porta all’egoismo, all’intolleranza e alla paura del povero e della povertà in sé», dice Antonio Leardi, produttore e tastierista del gruppo. 

 

Secondo i Train To Roots il primo singolo rappresenta la stazione di partenza di questo nuovo e promettente viaggio dirigendo il treno verso le radici della musica reggae ma anche della loro terra: roots reggae cantato in sardo e italiano.  

Apriranno il concerto dei Train To Roots venerdì al Mercato Sonato i B-Boat, una reggae band bolognese composta da musicisti provenienti da Etiopia, Argentina e Sud Italia e che si sta facendo sempre più strada nella scena reggae italiana

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