Lo storico Palazzo Isolani di piazza Santo Stefano si farà culla dell’innovazione e ospiterà per la prima volta dal 1 al 3 febbraio la settima edizione di Fruit Exhibition, il market internazionale dell’editoria d’arte indipendente quest’anno dedicato al tema dello “humor”. Secondo gli organizzatori, Anna Ferraro con la collaborazione dall’associazione culturale CRUDO, «l’ironia è il giusto approccio a questioni di interesse e importanza collettive, che altrimenti si disperderebbero tra stanze e ambienti formali poco frequentati dai giovani». L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Del Monte e dal Comune di Bologna con circa 7mila euro.
L’assessore alla Cultura, Matteo Lepore si è detto molto soddisfatto della possibilità di ospitare l’evento nello storico palazzo appoggiando la necessità di avere più qualità e meno quantità, ovvero che siano presentati meno artisti ed editori (dai 200 dello scorso anno quest’anno se ne presenteranno solamente 100 compresi quelli presenti come autori nel book shop che sarà allestito).
Un’altra importante novità per questa edizione sarà l’introduzione del premio FIP – Fruit Indie Publishing. Entro il 15 marzo giovani artisti ed editori, potranno presentare un progetto editoriale inedito, in formato digitale che rispetti il focus e il tema dell’allestimento. L’artista più promettente avrà l’opportunità di vedere realizzato il suo lavoro grazie alla collaborazione con la Cartiera Favini che lo supporterà con un contributo pari a 1000 euro. Inolte, Fruit Exhibition lo porterà nel suo book shop durante i “tour indipendenti”.
Durante i giorni di “fiera”, come gli altri anni, si potrà partecipare a talk di vario argomento durante i quali interverranno importanti esponenti degli argomenti trattati (quest’anno tra gli altri anche Stefano Cipolla, art director dell’Espresso), da presentazioni di libri a workshop per diramare la possibilità concreata di veder realizzata su carta, attraverso canali indipendenti, la propria arte.
