“Io ballo piegandomi e contorcendomi”. È il significato della parola greca Kataklò che dà il nome a una delle più importanti compagnie di danza a livello internazionale che torna a Bologna nel teatro Celebrazioni sabato 9 febbraio alle 21,00. Il significato del nome dice tutto sui Kataklò. La compagnia italiana di danza acrobatica, fondata dall’ex finalista olimpica Giulia Staccioli, torna in Italia con il suo spettacolo cavallo di battaglia “Play”, show simbolo della compagnia che ha entusiasmato la critica e il pubblico dei 5 continenti.
Lo spettacolo è stato appositamente ideato nel 2008 per rappresentare l’Italia alle Olimpiadi della Cultura di Pechino su invito del ministero della Cultura cinese con l’alto patrocinio del Ministero per gli Affari esteri, dell’Istituto Italiano di cultura e dell’Ambasciata italiana.
Nel 2010 “Play” è stato, inoltre, protagonista di un lungo e prestigioso tour in Brasile toccando 12 tra i maggiori palcoscenici del paese come quelli del Teatro Alfa di San Paolo, del Teatro Municipal di Rio de Janeiro realizzando il tutto esaurito e affermando il valore e la fama della Compagnia Kataklò in Sud America. Nel 2012 e nel 2017 lo show ha conquistato il pubblico e la critica del Nord Europa e della Germania per tornare di nuovo in Brasile nell’estate 2016 in occasione delle Olimpiadi di Rio.
«Cartoline di sport da luoghi ed epoche lontani. Ci sono immagini e suoni di Play che rimangono nella memoria. Visioni e variazioni capaci di cogliere nuove sfumature di discipline finalmente libere dalla tensione della competizione. Un’entusiasmante alchimia tra l’energia dirompente del gesto atletico e l’armoniosa intensità della danza», si legge nel comunicato di presentazione dello spettacolo.
Lo stile di Kataklò si basa sin dagli esordi sull’alta preparazione atletica e sulla notevole tecnica di danza di tutti gli interpreti, chiamati a mettere in campo versatilità e determinazione per sostenere l’impegnativo training fisico.
