“Bologna di Popoli”, Zuppi dà avvio a una lunga festa d’integrazione

Favorire l’incontro fra bolognesi e stranieri che vivono in città con una festa lunga 2 settimane tra stand etnici degustazione di cibi tipici, concerti, balli e persino un torneo di calcetto interculturale. È la seconda edizione di “Bologna di Popoli”, una festa giunta alla seconda edizione che i Centri Missionari Francescano e Diocesano e le associazioni Amici dei Popoli, Servi di Maria, Migrantes Bologna e Unione Sportiva Acli Bologna organizzano a Bologna a partire da sabato 12 ottobre al Villaggio del Fanciullo (via Scipione dal Ferro, 4) con la Messa celebrata dal neo Cardinale Matteo Zuppi 

«Il coinvolgimento delle varie comunità etniche «è diretto ed attivo: ognuno porta alla festa un po’ di sé, della propria cultura e tradizioni. Ciò che desideriamo è dare l’occasione alle persone, che appartengono a mondi differenti, di conoscersi personalmente per far nascere vera amicizia», dice Padre Guido Ravaglia, coordinatore dell’evento. 

Dopo il primo giorno in cui si aprono le danze con la messa del cardinale Zuppi si continuerà al 16 al 30 ottobre con la mostra interattiva “Gli altri siamo noi”, promossa dagli Amici dei Popoli presso l’Antoniano, che consiste in un percorso interattivo dedicato principalmente agli adolescenti, con lo scopo di offrire loro strumenti per comprendere i meccanismi che portano alla costruzione di stereotipi e pregiudizi, aiutandoli a riflettere sul loro modo di leggere la realtà. 

Tra le varie iniziative in programma, si segnala in particolare il dialogo, che avrà luogo domenica 20 in Piazza del Nettuno, tra il Cardinale Zuppi, il Presidente del Tribunale dei Minori Giuseppe Spadaro e le Associazioni DoManiPrendiParte e Next Generation. Al termine, alle 17.30, concerto dei Nuju e festa in piazza con la Città fino alle 19,00.

 

Foto: dalla pagina Facebook Zuppi che fa cose

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