Favorire il rispetto della giustizia, del prossimo e la convivenza civile: sono gli obiettivi della prima edizione del “Festival della Legalità”, che si terrà a Bologna dal 29 maggio al 7 giugno nel Quartiere di Borgo Panigale-Reno, organizzatore dell’evento. La manifestazione, nata nell’ambito del progetto “Cantieri della Legalità” vorrebbe creare un terreno sociale fertile per favorire la giustizia sociale. Durante quella settimana ci saranno attività, incontri e laboratori dedicati a tutti. Un grande aiuto è arrivato anche dalle varie associazioni del territorio e dagli ospiti di spessore che interverranno durante la manifestazione. 

«Ci siamo accorti che le nebbie che hanno offuscato la nostra democrazia nel passato si stanno rinfittendo. È un obbligo morale della nostra generazione quello di coinvolgere le nuove, che possono sentire distanti oppure troppo vicine esperienze di violenza e illegalità». Con queste parole il presidente del Quartiere di Borgo Panigale, Vincenzo Naldi, ha commentato la nascita dell’iniziativa e il lavoro di “Cantieri”. E come ha ricordato Silvia Manfredini, componente della commissione “Percorsi civici di legalità” del Quartiere «tutte le attività e gli incontri sono stati organizzati e pensati con l’appoggio delle scuole e delle realtà del territorio». 

Molto importante per gli organizzatori è anche il rispetto per l’ambiente e per la città.  Si partirà infatti con il primo evento del 29 maggio, ovvero la pulizia del Giardino Mirabal in via Galeazza, 2.  L’apertura vera e propria però si terrà poco dopo con l’inaugurazione della mostra “La Costituzione italiana disegnata da Ro Marcenaro”. In collaborazione con l’ANPI, (Associazione italiana partigiani italiani) il vignettista ha illustrato i primi 12 articoli della Costituzione, che saranno visibili in via Battindarno, 123 nella sala Falcone e Borsellino. Quella sera nella stessa sala, gli alunni dell’Istituto comprensivo 14 “A. Volta” metteranno in scena uno spettacolo con a tema sempre la Costituzione. 

Venerdì 31 i protagonisti della giornata saranno i ragazzi della polisportiva S.E.L.E.S. di Gioiosa Ionica (Reggio Calabria). La mattina si incontreranno con i coetanei della scuola “A. Volta” . Nel pomeriggio, invece, saranno impegnati in un quadrangolare di calcio con la primavera del Bologna F.C., del Borgo Calcio e dell’Antal Villa Pallavicini. Il primo giugno le scuole medie “Zanotti “e “Dozza” presenteranno i lavori degli alunni svolti durante l’anno con Cantieri della legalità. «È un’occasione preziosa per tutti. In primis per gli studenti che hanno fatto questa esperienza. Ma soprattutto per noi adulti, che spesso non capiamo che i pensieri dei ragazzi sono scrigni pieni di tesori che servono anche a noi per crescere», ha detto Silvia Manfredini. Ospite della serata sarà Dario Vassallo, fratello del celebre sindaco Angelo Vassallo, ucciso dalla mafia.

Il culmine del festival sarà la celebrazione del 2 giugno. La mattina si comincerà con “Reno in festa … della Repubblica” al Centro Sportivo Barca, evento pieno di laboratori sui temi della lotta alle mafie. Nel pomeriggio interverranno in un incontro dal titolo “Cittadinanza, Costituzione e Libertà” Virginio Merola, sindaco di Bologna, il partigiano della “Brigata Bolero” Romano Poli,  il Pubblico Ministero Marco Imperato e Vincenzo Naldi. Il Festival terminerà il 7 con l’incontro dal titolo “Raccontare, raccontarsi, fare memoria”. Parleranno Margherita Asta, figlia di Barbara Rizzo e sorella di Salvatore e Giuseppe, uccisi nella strage di Pizzolungo (Trapani) e Sofia Nardacchione, dell’associazione Libera Bologna, che si occupa di educazione alla legalità democratica. 

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