La Certosa di Bologna accompagna il ritorno dei My Chemical Romance

La statua nella Cella Magnani del Cimitero Monumentale di Bologna finisce sui social: il famoso gruppo emo post-hardcore americano My Chemical Romance (MCR) scioltosi nel 2013 ha confermato pochi giorni fa di aver utilizzato una foto dell’opera per annunciare il loro ritorno. Commissionata dalla vedova del giovane Natale Magnani e creata da Pasquale Rizzoli nel 1906, la statua raffigura una donna, simbolo dell’Anima, che viene portata via da un angelo. Rappresenta lo straziante sentimento della perdita dell’amore, della propria metà, ed infatti non a caso la band, insieme alla foto, ha inserito la didascalia “Like Phantoms Forever”. La frase è una citazione al loro omonimo EP del 2002 che, a sua volta, proviene dalla canzone del loro primo album “Demolition Lovers”, un singolo che racconta la tragica storia di un uomo straziato dalla morte della sua amata e disposto a tutto pur di riportarla indietro.  

La foto utilizzata dalla band come sfondo dell’annuncio del loro ritorno è di Luigi Boccardo, un giovane fotografo italiano che ha pubblicamente ringraziato il gruppo e tutti coloro che hanno apprezzato la sua arte. I My Chem, sponsorizzando il loro nuovo tour, hanno dato infatti grande visibilità ad un’opera poco conosciuta e ad un talento della fotografia, generando così diversi commenti di apprezzamento verso l’autore della statua e verso Boccardo. 

La rivelazione pubblica del soggetto della foto viene da un accordo tra la band e l’Istituzione Bologna Musei il cui presidente Roberto Grandi, dopo alcune settimane di contatti con il gruppo statunitense, si è subito reso disponibile a comunicarne la fonte e ha dichiarato di essere onorato della scelta di questa immagine «dall’inquietante bellezza».  

Gli autori di “Welcome to the Black Parade” sono nati nel 2001 su iniziativa del cantante Gerard Way che sentiva il bisogno di esprimere i suoi sentimenti in musica dopo aver assistito all’attacco delle torri gemelle. Dopo lo scioglimento avvenuto nel 2013 il frontman ha continuato da solista ed è tornato alla ribalta grazie alla serie Netflix “The Umbrella Academy” ispirata alla serie di fumetti creata da lui 

 

con la collaborazione di Nicola Ialaqua

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