Foggiani a Bologna possono sentirsi a casa con “Nati in Capitanata”

La nostalgia di casa per chi è “straniero” a Bologna spesso si fa sentire. E nel capoluogo bolognese sono tanti i pugliesi che, o per motivi di studio o per lavoro, si sono trasferiti in cerca di un futuro migliore. Ma l’odore delle polpette al sugo e “l’elogio della lentezza” della vita del Sud mancano. Assai. Per colmare quel senso di vuoto e far sentire a casa le migliaia di persone che vengono dalla provincia di Foggia, un gruppo di lavoratori fuori sede hanno ideato ormai da qualche mese un’associazione di promozione sociale con l’obiettivo di mettere in rete tutti coloro che risiedono o vivono tra Bologna e provincia provenienti dalla terra di Capitanata.

Si chiama proprio “Nati in Capitanata” e servizi, volontariato, collaborazioni di lavoro, assistenza a studenti e lavoratori sono solo alcune delle attività che vengono offerte agli associati. «Dalla pagina social Facebook è possibile essere costantemente informati sulle attività che perennemente vengono organizzate, anche di carattere ricreativo, con l’obiettivo di creare senso di comunità presso la città felsinea», spiega Roberto Rinaldi, presidente dell’associazione 

Il luogo dove i foggiani possono ritrovarsi tra loro stabilendo connessioni umane è il circolo Trigari in via Giovanni Bertini, 9 a Bologna. Qui tutti gli associati hanno la possibilità di incontrarsi per le riunione sociali ma anche per poter svolgere altre attività come, ad esempio, sportive o ludiche o anche guardare tutti insieme le partite del Foggia Calcio o la cestistica San Severo. «Un motivo in più per sentirsi a casa a Bologna», conclude il presidente. 

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