Delle circa 100 opere ce ne sono 27 inedite per l’Italia. È la particolarità della mostra dei quadri dell’artista ceco Alphonse Mucha esposte fino al 20 gennaio all’interno delle sale settecentesche di Palazzo Pallavicini in via san Felice 24 a Bologna. Le opere in mostra rappresentano una retrospettiva della vita del pittore e scultore considerato uno dei più grandi interpreti dello stile pittorico Art Nouveau.
Alphonse Mucha fu uno dei più celebrati ed influenti artisti della Parigi di fine Ottocento ed è conosciuto per le sue grafiche, come i cartelloni teatrali realizzati per l’attrice ‘superstar’ Sarah Bernhardt e le sue immagini pubblicitarie con donne eleganti ed attraenti. Mucha creò un suo stile ben definito – le style Mucha – caratterizzato da composizioni armoniose, forme sinuose, riferimenti alla natura e colori pacati, che divenne sinonimo dell’emergente stile decorativo dell’Art Nouveau.
La mostra di Alphonse Mucha, organizzata da Chiara Campagnoli, Rubens Fogacci e Deborah Petroni della Pallavicini srl in collaborazione con Mucha Foundation e curata da Tomoko Sato è un’occasione anche per ammirare le 13 sale più importanti del Palazzo Pallavicini (solitamente non aperto al pubblico), residenza originaria del XV secolo dove si esibì Amadeus Mozart di fronte alla nobiltà dell’epoca barocca.
La mostra è aperta dal giovedì alla domenica dalle 11,00 alle 20,00 e in via straordinaria anche nei giorni 26 dicembre, 31 dicembre (ore 16.00 ultimo ingresso), 1 gennaio (dalle 14.00) e il 2 gennaio. Per informazioni e costi inviare una mail a info@palazzopallavicini.com.
immagine modificata copyright(c) 2018 Mucha Trust
