Vodafone, pratiche scorrette nel Bolognese

Addebiti impropri da parte di Vodafone. Dopo una regolare disdetta del contratto di telefonia fissa molti gli utenti hanno ricevuto addebiti di 5 euro mensili per una scheda SIM internet legata al contratto, consegnata al momento della sottoscrizione dell’abbonamento in forma gratuita. A comunicarlo è l’Adiconsum, Associazione Difesa Consumatori e Ambiente, promossa dalla Cisl, che denuncia, sul territorio metropolitano di Bologna, un aumento di pratiche scorrette di Vodafone Italia. «Nella scorsa settimana, nei nostri uffici di Bologna e Imola, abbiamo riscontrato una crescita vertiginosa di segnalazioni, da parte di consumatori, di addebiti impropri. Siamo chiaramente intervenuti immediatamente ed, in sede di conciliazione, abbiamo ottenuto la possibilità da parte dei consumatori di recedere dal contratto della SIM internet e di ottenere il rimborso della quota non dovuta», ha dichiarato Caterina Vinci, referente Adiconsum Area metropolitana bolognese. 

Alla richiesta di risarcimento e di spiegazioni da parte di Adiconsum, Vodafone Italia ha risposto:«A causa di un errore tecnico non è stato possibile inviare l’informativa relativa alla modifica contrattuale della SIM internet del cliente».. «È quindi, come si evince dalla comunicazione un errore di procedura del gestore telefonico», ha rincarato la referente dell’associazione consumatori.  L’Adiconsum consiglia a coloro che ricevono, a seguito di una regolare disdetta, tali addebiti procedano con la richiesta di esercitare il diritto di recesso quanto prima e dii prestare sempre molta attenzione nella sottoscrizione dei contratti di telefonia”. 

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