L’Emilia Romagna fra i primi posti per tasso di crescita dei passeggeri sui treni regionali: lo dicono i dati di Trenitalia che registrano 24 milioni di viaggiatori nei primi 9 mesi del 2019, un incremento di più di un milione e mezzo di persone rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento dei viaggiatori va di pari passo con la crescita del gradimento del servizio da parte dei clienti Trenitalia: secondo l’ultima indagine demoscopica, 91 persone su 100 si dichiarano soddisfatte del viaggio nel suo complesso, una percentuale che supera di due punti quella del 2018. A riconferma di ciò è stata superata la soglia di 60mila possessori della Carta Unica Emilia Romagna e della smart card che permette di caricare al suo interno anche l’abbonamento integrato treno-bus.
Questi risultati dipendono probabilmente anche dai 162 collegamenti regionali dell’Emilia Romagna oggi effettuati con i nuovi treni distribuiti su alcune delle linee a maggiore frequentazione, fra le quali si registra un aumento più sensibile nella tratta Bologna – Ravenna, grazie alla velocizzazione delle corse, e Ravenna – Rimini. Ciò conferma il fatto che il treno viene usato come mezzo di trasporto anche per svago durante il fine settimana o nelle festività.
A questi collegamenti bisognerà poi aggiungere ad aprile 2020 gli 86 nuovi treni in fase di completamento, che tra l’altro porteranno l’Emilia Romagna a raggiungere il primato di regione con la flotta più giovane in Italia. Vengono anche potenziati i nuovi servizi Trenitalia disponibili come il “customer care”, già avviato nel novembre 2018, che ha introdotto 25 addetti in Emilia Romagna i quali offrono informazioni e security a tutti i passeggeri del trasporto regionale. Trenitalia dichiara infine di avere intenzione di incentivare il trasferimento modale dai mezzi privati a soluzioni integrate ferro/gomma tramite l’agevolazione dell’acquisto dei biglietti con servizi smart, invogliando così i viaggiatori all’utilizzo di un trasporto pubblico all’insegna della sostenibilità.
