Tram, si spera che sarà tutto pronto nel 2025

Cinque anni per i tram a Bologna. È quanto si è augurata venerdì Irene Prioloassessore per la Mobilità e i Trasporti pubblici, perché potrebbero esserci ostacoli per la realizzazione di una linea di tram come l’ammontare dei finanziamenti da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oppure se i soldi non dovessero bastare. Il progetto è quello di realizzare una linea principale, la rossa, che costituirebbe l’ossatura della rete di trasporto metropolitana con l’aggiunta di due collegamenti. Il sistema di tram dovrebbe essere pronto e funzionante per il 2025. Non è ancora chiaro se il finanziamento sarà integrale o parziale, ma è comunque prevista la partecipazione del Comune di Bologna. Se i fondi non dovessero essere sufficienti, la giunta richiederà il rinnovo del bando che scade a dicembre. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli ha espresso la volontà di rinnovo per il 2020.

Il Comune di Bologna ha le caratteristiche adeguate richieste per questo tipo di finanziamenti: il progetto deve essere tecnicamente fattibile ed economicamente credibile, oltre ad adottare e approvare il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (Pums). «Quando sapremo del finanziamento della prima linea daremo l’incarico per la progettazione definitiva”, ha dichiarato Irene Priolo. “È un arco di attività che probabilmente va intorno ai cinque anni».

La nuova linea di tram sta provocando anche malumori. Ieri a Palazzo d’Accursio si è tenuta una protesta ma del comitato “Attacchiamoci al tram”. I manifestanti sostengono di aver raccolto diecimila firme contro il progetto.

foto_ cittadinanza attiva Emilia-Romagna

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