Residenza richiedenti asilo a Bologna, Salvini insiste e propone un altro ricorso

Colpo di coda di Salvini: il ministero dell’Interno ha proposto un ricorso nel merito al Tribunale di Bologna chiedendo che venga dichiarata l’insussistenza del diritto alla iscrizione anagrafica della richiedente asilo difesa dall’associazione onlus bolognese Avvocato di strada.

Un giudice del tribunale di Bologna aveva dato ragione a due richiedenti asilo sulla loro iscrizione all’anagrafe di Bologna ottenuto grazie a un ricorso effettuato dopo una sentenza che aveva tenuto conto del decreto sicurezza, negando loro l’iscrizione all’anagrafe.  Ma Salvini non vuole mollare e insiste nel richiedere che venga negata l’iscrizione anagrafica della richiedente asilo. «Ancora una volta, in dispregio delle regole processuali, il ministero propone il giudizio di merito nonostante non abbia preso parte al giudizio relativo alla fase cautelare ed ancora una volta tenta di sostituirsi al sindaco di Bologna, nonostante lo stesso abbia deciso di accettare la statuizione del Tribunale». 

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