«Ospedale Sant’Orsola riconosca il lavoro notturno agli infermieri»

Nei registri delle presenze degli infermieri del reparto dialisi dell’ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna non risulterebbero riconosciute le indennità lavorative per le ore notturne.  «Se non ci sono errori ma volontà di non riconoscimento si tratterebbe di un danno ingiusto per gli infermieri, costretti a lavorare fino all’una di notte e senza il riconoscimento del lavoro notturno». A denunciarlo è Antonella Rodigliano del Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche.

L’orario notturno di lavoro dovrebbe meritare l’indennità  per via dell’alterazione del ritmo sonno veglia e le patologie ad essa correlate. Secondo il Nursid, sarebbe necessaria una verifica da parte della dirigenza dell’ospedale per accertare se ci sono o meno irregolarità nei sistemi di rilevazione degli orari.  Nel caso fosse stato fatto di proposito «non è accettabile un mancato rimborso a quegli operatori a cui non è stata riconosciuta l’indennità notturna nel mese scorso», ha dichiarato Antonella Rodigliano invocando «una maggiore attenzione per il personale infermieristico a cui spesso vengono negati diritti».

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