Largo Caduti del Lavoro si rifà il look, diventerà la nuova porta d’accesso alla Manifattura delle Arti

Un “crescentone” rialzato creerà un percorso pedonale centrale con elementi di arredo che rafforzeranno l’identità legata alla Manifattura delle arti. È parte di un progetto di riqualificazione dell’intera area di Largo Caduti del Lavoro a Bologna. L’obiettivo dei lavori, che cominceranno lunedì dal tratto di via Azzo Gardino in prossimità con l’intersezione di via Castellaccio, è far diventare il Largo Caduti del Lavoro una nuova porta d’accesso alla Manifattura delle ArtiNel nuovo percorso pedonale saranno installate delle quinte di legno lamellare con degli stendardi raffiguranti le diverse Arti che fanno parte della zona Manifattura. Tuttavia, i lavori non andranno a toccare le funzioni già presenti come i parcheggi riservati, le rastrelliere per biciclette, l’isola ecologica e manufatti legati alla presenza sotterranea di sottoservizi.  

«Con la riqualificazione di Largo Caduti del Lavoro completiamo con una nuova e bella piazza il Programma di Recupero Urbano Manifattura Tabacchi. I lavori in programma nelle prossime settimane connetteranno non solo fisicamente, ma anche idealmente, via Azzo Gardino e la Manifattura delle Arti a via Marconi e dunque saranno utili per integrare maggiormente la zona della Manifattura con il cuore del centro storico», hanno spiegato le assessore Irene Priolo (Politiche per la mobilità) e Valentina Orioli (Urbanistica).

L’intervento di riqualifica procederà per fasi successive, con chiusure delle vie al transito delle auto per periodi limitati. Fino al 19 luglio via Azzo Gardino sarà dunque chiusa al transito veicolare all’intersezione con via Castellaccio, eccetto mezzi afferenti ai lavori. Via Castellaccio sarà dunque la via d’uscita obbligata per chi proviene da via Riva di Reno. Per il momento rimane invece invariata la viabilità su Largo Caduti del Lavoro per chi accede da via Marconi. 

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