La contraffazione ti fa bella, al Cosmoprof sequestrati migliaia di prodotti

La fiera della bellezza contraffatta. Si potrebbe definire così il Cosmoprof Worldwide Bologna 2019, la “tre giorni” conclusasi domenica scorsa di quello che è considerato l’evento fieristico internazionale più importante nel settore della bellezza, se si considerano i prodotti contraffatti e non sicuri sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna. Più di 550mila prodotti per la cura della persona ed accessori non sicuri o non conformi alle normative comunitarie sono stati sequestrati per un valore complessivo di circa due milioni e trecentomila euro. 

Per l’intera durata della manifestazione fieristica la Guardia di Finanza ha sequestrato 29 apparecchi elettrici per la cura delle unghie, pericolosi in quanto privi del marchio “CE”, centinaia di migliaia di prodotti ed accessori (tra cui prodotti di bellezza, cosmetici per la cura del viso, profumi, gel, lozioni, smalto per unghie, adesivi per unghie) non sicuri venduti senza alcuna indicazione circa la provenienza e composizione potenzialmente dannosi per la salute. Sequestrate, inoltre, 190 forbici per parrucchieri, sprovvisti di qualsiasi indicazione sulla provenienza e 2 phon risultati contraffatti. Oltre ai sequestri, due persone (uno di nazionalità cinese e un italiano) sono state denunciate per il reato di contraffazione, mentre altre 9 persone 9 (4 cittadini italiani, un vietnamita, un estone, un polacco, uno spagnolo e un britannico), sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Bologna per violazioni al Codice del Consumo ed alla normativa sul marchio “CE”.  

Al Cosmoprof Worldwide 2019 nel quartiere fieristico di Bologna hanno partecipato espositori ed esperti del settore provenienti da circa 70 Paesi, con oltre 3000 stand da tutto il mondo. 

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