Due milioni di euro sequestrati a un noto imprenditore bolognese coinvolto in una maxi frode fiscale

Gli avevano già sequestrato l’anno scorso 25 milioni di euro e nei giorni scorsi la Guardia di Finanza gli ha sequestrato altri 2 milioni. Un imprenditore imolese è stato sorpreso mentre utilizzava crediti della società interessata per pagare il canone di affitto di una villa, del valore di circa due milioni di euro, che gli era stata affittata dalla società debitrice. Ne è quindi scaturito un nuovo sequestro che si va ad aggiungere alle somme di disponibilità finanziarie, agli immobili, alle autovetture e alle quote societarie nella disponibilità delle società e degli indagati – già oggetto di aggressione patrimoniale lo scorso mese di settembre. 

Tale attività fa seguito ad un altro sequestro preventivo eseguito dai militari della Compagnia di Imola, nel mese di settembre del 2018, per un importo di quasi 25 milioni di euro. Il primo provvedimento era giunto a conclusione di una complessa ed articolata attività di indagine che aveva permesso di individuare un’associazione a delinquere finalizzata all’esecuzione di frodi fiscali commesse, prevalentemente, attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nel settore delle sponsorizzazioni sportive mediante la costituzione di decine di società, alcune delle quali con sede fittizia in Gran Bretagna o in paesi off shore (c.d. “paradisi fiscali” come le Isole Vergini Britanniche o Stato del Delaware) ma operanti in provincia di Bologna. 

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