Una Mobike legata con catenaccio e lucchetto, senza blocco satellitare e per di più verniciata forse per renderla (inutilmente) irriconoscibile. A segnalare l’atto vandalico sul gruppo Facebook Mobike Bologna è stata una utente del servizio delle biciclette arancioni a noleggio del Comune di Bologna. Pochi giorni prima di Natale la ciclista non ha potuto usufruire di una bicicletta potenzialmente disponibile e individuata tramite l’applicazione sul suo cellulare. «Sono stati poco “furbi” a non coprire il QR code presente nel manubrio. Ho segnalato al call center del servizio Mobike e ho inviato una mail. Mi hanno risposto in modo super celere dicendo che avrebbero subito provveduto al recupero della bicicletta e a intraprendere provvedimenti verso l’ultimo noleggiatore del mezzo», ha scritto la ciclista arrabbiata.
Non è la prima volta che le due ruote del servizio Mobike subiscono atti vandalici. Sul gruppo Facebook altri utenti hanno segnalato, ad esempio, biciclette a noleggio abbandonate senza sellino in via Zanardi o addirittura in acqua lungo il sentiero Navile.
Il mese scorso fu invece proprio l’amministrazione comunale ad avvisare i clienti non rispettosi del servizio di un blocco dell’applicazione Mobike sui propri smartphone. L’avvertimento ci fu in seguito ad alcune segnalazioni di biciclette a noleggio trovate nei cortili privati dei condomini e quindi non accessibili a tutti. «È stato attivato un sistema di controllo per ridurre il fenomeno e garantire il massimo livello del servizio», ha fatto sapere il Comune.
Foto: dal gruppo pubblico Facebook Mobike Bologna
