Pugni, schiaffi, violenze e persino abusi sessuali agli anziani ospitati nella casa di riposo “Il fornello” di San Benedetto Val di Sambro, un comune dell’Appennino Bolognese da parte dei titolari e delle operatrici sanitarie. I video delle indagini dei carabinieri di Vergato, aiutati da registrazioni avvenute con telecamere nascoste, hanno rilevato scene raccapriccianti nei confronti di persone molto anziane ospiti della struttura.
L’operazione dei carabinieri, scattata ieri pomeriggio, ha portato all’arresto dei titolari della casa di riposo e altre due operatrici sanitarie che lavoravano nella struttura e che maltrattavano gli anziani non autosufficienti con l’accusa di maltrattamenti contro familiari e conviventi. Il titolare, un 52enne italiano, dovrà rispondere anche di violenza sessuale di persone con inferiorità fisica e psichica.
Il provvedimento, firmato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, Alberto Ziroldi, nasce dal un’informativa dei carabinieri della stazione di San Benedetto Val di Sambro che, dopo aver appreso che all’interno della struttura stava accadendo qualcosa di scioccante nei confronti di anziani non autosufficienti, hanno registrato con delle videocamere ciò che succedeva all’interno della casa di riposo. I video hanno confermato le informazioni che i carabinieri avevano ottenuto.
«I maltrattamenti li abbiamo scoperti grazie alla capacità informativa della stazione dei carabinieri del posto che conoscendo situazioni e persone è venuta a conoscenza di una serie di maltrattamenti presso questa struttura. Lo sviluppo investigativo successivo, attraverso informazioni testimoniali e con l’aiuto di videocamere, ha consentito di confermare quanto era stato raccolto sul piano informativo. L’impressione è quella di una sistematicità degli abusi sotto il profilo fisico e psicologico», ha dichiarato il comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna Pierluigi Solazzo.
