Tornano i grandi concerti al parco Nord con “Bologna Sonic Park”

Slipknot, Skunk Anansie, J-Ax, Subsonica: sono solo alcuni dei nomi che si esibiranno al “Bologna Sonic Park”, il festival di musica internazionale che animerà la storica Arena Joe Strummer di Bologna dal 27 giugno al 19 luglio. L’iniziativa, presentata ieri in una conferenza stampa al Comune di Bologna, è alla sua prima edizione e per l’assessore alla Cultura Matteo Lepore «è il ritorno dei grandi concerti al parco Nord. Un progetto importante che caratterizza di nuovo Bologna come città della musica». 

Il festival comincerà con una giornata interamente dedicata alla musica metal, con l’unico concerto in Italia degli Slipknot, accompagnati da altri gruppi influenti del genere come Amom Amarth, Testament e Lacuna Coil. Si proseguirà con Salmo, e subito dopo con J-Ax, che in occasione dei 25 anni di carriera riporterà sul palco gli Articolo 31. Ad aprire gli appuntamenti di luglio saranno poi gli Skunk Anansie, a cui seguiranno Weezer, Subsonica e Greta Van Fleet eta. Il 12 e 13 luglio ci sarà, invece, un festival nel festival dedicato alla musica indie, il cui titolo, “Indimenticabile”, vuole anche essere una promessa. Le due giornate daranno spazio alla nuova musica italiana indipendente, una corrente nata e cresciuta nei piccoli locali che forse soprattutto a Bologna ha trovato una casa accogliente. Fra gli artisti in programma ci saranno Ghemon, Gazzelle e Gemitaiz. Il penultimo giorno del festival si esibiranno, invece, gli Afterhours, con il loro unico concerto del 2019, mentre a chiudere il “Bologna Sonic Park” saranno i Bring Me The Horizon. 

La rassegna, realizzata dall’agenzia di concerti dal vivo Vertigo, in collaborazione con l’agenzia Reverse e patrocinata dal Comune di Bologna, rianimerà l’area concerti all’aperto più grande del capoluogo emiliano, l’Arena Joe Strummer, dopo cinque anni di inattività. «Da emiliano sono doppiamente contento di parlare di questa rassegna e della rinascita di quella che per me e per tanti della mia generazione è stato un luogo sacro per la musica live in Italia: l’Arena del parco Nord di Bologna», ha detto Marcello Venturi, operations manager di Vertigo.

L’iniziativa, inoltre, punta anche sulla sostenibilità, proponendo un festival a ridotto impatto ambientale. Negli eventi all’Arena non ci sarà, infatti, nessun tipo di plastica monouso. In compenso con un contributo di 2 euro si potrà acquistare un bicchiere riutilizzabile personalizzato che sarà anche un ricordo del festival da portare a casa. L’idea di Vertigo nasce in riferimento all’impatto di questo materiale sull’ambiente, e come spiega Venturi «dal fatto che alla fine di ogni concerto vedevamo una distesa di plastica che copriva l’erba». 

Il festival, che sarà raccontato in diretta da “Radiofreccia”, potrebbe essere, secondo l’assessore Lepore, il primo passo «per tornare competitivi con le altre città nazionali e internazionali per i grandi concerti. Speriamo che questo sia un pilastro ben piantato per costruire un futuro importante di nuovo sulla musica a Bologna».

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